Il Museo Diocesano di Cortona non è una normale esposizione museale legata alla diocesi locale. Al suo interno, invece, troviamo opere artistiche di immenso valore realizzate da grandi artisti del passato. Il museo è ospitato nell’ex Chiesa del Gesù.
Il Museo Diocesano nasce per volontà di Giuseppe Franciolini, allora vescovo di Cortona che volle dare alle meravigliose opere artistiche una degna collocazione. A differenza di altri musei religiosi, infatti, qui si trovano importanti tele, frutto della presenza di artisti illustri a Cortona.
Il percorso alla scoperta del Museo Diocesano parte dalle testimonianze più antiche. Come un sarcofago romano risalente al II secolo, il Combattimento tra Dionisio e le Amazzoni, che suscitò l’interesse dei grandi artisti rinascimentali.
Il viaggio nel tempo attraverso il Museo Diocesano prosegue con le opere pittoriche. Luca Signorelli primeggia con ben nove tele, tra cui la Comunione degli Apostoli. A Beato Angelico sono attribuiti l’Annunciazione e il Trittico di Cortona. Infine, un altro artista legato al Museo Diocesano è Pietro Lorenzetti, esponente della cosiddetta scuola senese del Trecento.
Tra gli spazi da ammirare nel Museo Diocesano ricordiamo la sala dedicata alle arti orafe e agli oggetti sacri, con cimeli provenienti dagli istituti religiosi di Cortona e dintorni.
L’ex Chiesa del Gesù, che ospita il Museo Diocesano, venne realizzata tra la fine del Quattrocento e gli inizi del secolo successivo. Pur essendo sconsacrata, si possono ancora scorgere le divisioni interne e alcuni abbellimenti artistici.