La Fortezza del Girifalco, oltre a essere una tappa imperdibile per chi vuole conoscere la storia di Cortona, è anche un’architettura dai mille risvolti. L’importanza strategico-militare ne ha fatto un riferimento costante nel corso dei secoli. Si trova appena fuori il centro storico della città e può essere raggiunta anche a piedi.
La storia della Fortezza del Girifalco, non del tutto ricostruita, probabilmente parte dal periodo altomedievale; l’architettura fu una guarnigione longobarda. Soltanto alla metà del tredicesimo secolo passò prima sotto il dominio aretino, per poi essere rivalutata dalla famiglia Casati, signori di Cortona. Nel Cinquecento la fortezza fu ripristinata dai Medici che ne fecero un luogo difensivo e strategico.
Proprio in questo periodo la Fortezza del Girifalco venne ristrutturata per assumere l’attuale forma. La struttura ha una pianta perimetrale di tipo trapezoidale, con spesse mura e bastioni laterali.
Il nuovo progetto prevedeva, tra l’altro, dei terrapieni a ridosso delle mura per resistere meglio agli attacchi dei nemici. Le feritoie sui bastioni consentivano l’uso dei cannoni durante gli assedi. Tra gli spazi interni c’erano un magazzino per la polvere da sparo e altre sale per le fuciliere.
Internamente la Fortezza del Girifalco non era particolarmente spaziosa e si ritiene che non vi soggiornassero molti soldati. Nel corso dei secoli la costruzione perse il suo valore strategico, come testimonia l’allargamento delle finestre rispetto a quelle originarie.
Grazie alla posizione dominante rispetto al centro storico di Cortona, dalla Fortezza del Girifalco si possono ammirare dei bellissimi panorami.