Il Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio è un luogo di culto che sorge a poca distanza dal centro storico di Cortona. La sua costruzione si deve a una serie di miracoli attribuiti a un’immagine della Madonna. Oggi rappresenta un importante riferimento per i credenti, soprattutto in occasione del Giubileo della Misericordia del 2016.
La storia della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio risale alla fine del ‘400. Precisamente nel 1484, un’immagine di Maria situata sopra una vasca per la concia del cuoio iniziò a compiere dei miracoli. Tale vicenda richiamò l’attenzione dei fedeli e degli ecclesiastici locali, tanto da indurre la costruzione della chiesa. A farsene carico fu la corporazione dei Calzolai che raccolse le offerte provenienti dai fedeli e chiamò Luca Signorelli, il quale affidò il progetto architettonico a Francesco di Giorgio Martini.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio è composta da un’unica navata, ai cui due lati sorgono altrettante cappelle. Negli spazi interni, poi, spicca la cupola che si trova all’altezza del presbiterio. Sia gli interni che le geometrie esterne riflettono inequivocabilmente lo stile rinascimentale impresso dal Martini.
Data la sua origine, non sorprende il fatto che gran parte delle opere conservate nelle cappelle laterali siano ispirate al culto della Vergine. Particolarmente apprezzabili sono le opere rinascimentali e i contributi risalenti al XIX secolo come gli altari.
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio fa parte della Diocesi di Arezzo-Cortona-San Sepolcro. Agli inizi del 2016 è stata aperta la Porta Santa in occasione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco.