Il Palazzo del Capitano del Popolo fa parte della storia di Cortona. Per secoli ha assistito agli eventi che hanno forgiato il borgo e determinato le sue sorti. Pur essendo stato “declassato” a edificio abitativo, l’interessante architettura e le vicende in cui è stato coinvolto ne fanno una costruzione storica di interesse turistico. Sorge in Piazza Signorelli e contribuisce a rendere unico questo scorcio della città.
La storia del Palazzo del Capitano del Popolo è strettamente legata alle vicende cittadine del tredicesimo secolo. A quel tempo, infatti, la città attraversava un periodo di trasformazioni politiche. Con la nascita del Capitano del Popolo, personaggio chiave nell’assetto comunale dell’epoca, fu necessario dotare questa figura di una propria sede.
Più tardi, nel Cinquecento, Cortona lo donò a Silvio Passerini, l’inviato dei Medici incaricato di controllare la città. La donazione, chiaro tentativo di “aggraziarsi” il funzionario mediceo, mutò notevolmente l’aspetto originario del palazzo. Il nuovo inquilino fece togliere le campane e arricchì il Palazzo del Capitano del Popolo di nuovi affreschi. Oggi l’architettura è un semplice condominio: un vero peccato per un monumento che meriterebbe più attenzione!
Dell’aspetto originario si può ancora scorgere, sulla sinistra, ciò che resta di una torre dove spiccava il Campano. Sempre originariamente il palazzo era dotato di una merlatura per proteggerlo dagli attacchi. Sono andati persi anche gli abbellimenti artistici e le vetrate aggiunte successivamente.
Oggi resta la maestosità di un palazzo dalla lunga storia, perfettamente inserito nel contesto artistico di Piazza Signorelli. Il Palazzo del Capitano del Popolo sorge di fronte al Palazzo Comunale ed è poco distante dal Teatro Signorelli.